PLS e POT | Verso. Sistemi di orientamento e tutorato per le professioni educative e formative

Descrizione

Il Progetto “Verso. Sistemi di orientamento e tutorato per le professioni educative e formative” propone percorsi di orientamento e attività di tutorato per studentesse e studenti delle scuole secondarie di II° grado e iscritti ai corsi della Classe di Laurea L-19, con particolare attenzione alle richieste di coloro che presentano fragilità socioeconomiche, disabilità e bisogni educativi speciali. Il progetto mira a ridurre i fattori di difficoltà nell’accesso, nella frequenza e nella conclusione degli studi per questa popolazione di studentesse e studenti concentrandosi su azioni informative e formative, mirate alla costruzione di prefigurazioni professionali che possano tenere assieme aspirazioni personali, opportunità del mondo del lavoro e offerta formativa universitaria. Grazie a partnership tra istituzioni educative, formative, aziende ed enti stakeholder della Classe di Laurea L-19, le attività del progetto sono pensate come spazi protetti all’interno dei quali gli studenti hanno la possibilità di elaborare le proprie aspettative e motivazioni grazie ad un processo che si impegna a organizzare esperienze e consentire una riflessione sul loro vissuto e sulla futura identità professionale. Attraverso un approccio fortemente partecipativo, si cerca di socializzare la scelta dell’università e della futura professione, generalmente gestita in maniera individuale, attraverso la prefigurazione di problemi, di possibili soluzioni, indagando e studiando il mondo del lavoro attraverso la lente delle proprie e delle altrui consapevolezze ed esperienze. Il progetto prevede un sistema integrato di azioni di orientamento alle iscrizioni, di tutorato, di pratiche laboratoriali, di autovalutazione e recupero delle conoscenze in ingresso, di crescita professionale dei docenti delle scuole.

Orientamento alle iscrizioni (Azione A)

Gli incontri sono finalizzati alla prefigurazione degli scenari professionali e prevedono la creazione di infografiche e video di presentazione della didattica universitaria (es. mini pillole di lezioni universitarie) e degli sbocchi professionali (es. video interviste di professionisti ex studenti del CdS e storie lavorative libere da stereotipi di genere) e incontri informativi e formativi da 2 ore presso le scuole (classi quarte e quinte) volti all’individuazione e sviluppo di consapevolezza delle vocazioni personali, delle aspettative e delle potenzialità dei singoli, alla presentazione dei cambiamenti negli scenari lavorativi, alla connessione con il mondo del lavoro attraverso testimonianze di professionisti di diversi ambiti lavorativi coerenti con il CdS del progetto intervistati direttamente da piccoli gruppi di studenti interessati allo specifico ambito lavorativo.

Pratiche laboratoriali (Azione C)

I laboratori sono rivolti a studenti target iscritti agli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado e ad insegnanti. Saranno condotti dai componenti del Gruppi di Lavoro (GdL) supportati dagli insegnanti e da esperti di metodologie didattiche attive. Prevedono la formazione di gruppi composti da un massimo di quindici studenti e il susseguirsi di incontri per un totale di dieci ore. I laboratori prevedono l’utilizzo dell’approccio STE(A)M tramite il quale i discenti saranno incoraggiati ad assumere una postura sperimentale, investigativa e critica ricorrendo alla creatività per creare reti di saperi transdisciplinari. Esempi di attività: utilizzo del pensiero computazionale e del problem solving; utilizzo di competenze logico-operative per l’esecuzione di azioni su robot; utilizzo di competenze socio-educative che integrano l’uso del robot in un percorso multidisciplinare.

Tipologia e Partecipazione ad attività di sistema (Azioni B - D - E) previste dal Progetto

Azione B - Le attività di tutorato sono principalmente rivolte agli studenti target iscritti al primo anno dei Corsi della Classe di Laurea L-19. Le attività hanno come priorità quella di ridurre il numero di abbandoni del percorso universitario intrapreso. Il progetto prevede la selezione di studenti tutor che ricoprano il ruolo di “pari competenti”. A differenza degli studenti tutor tradizionali, gli studenti “pari competenti” assumeranno i ruoli di catalizzatore, consulente, connettore e collaboratore. Sono studenti universitari dei corsi magistrali e di dottorato che proveranno ad ispirare mostrando esempi di progetti professionali, cercheranno di affiancare ragazze e ragazzi nella definizione di strategie decisionali, suggeriranno organizzazioni ed esperti con cui fare rete e collaborare. Saranno implementati dei percorsi formativi al fine di fornire ai tutor competenze relazionali e di didattica generale e speciale di base necessarie a rispondere efficacemente ai bisogni formativi degli studenti destinatari dell’azione di tutoring utilizzando metodologie didattiche innovative volte al potenziamento delle capacità individuali. Saranno inoltre resi disponibili in remoto strumenti, materiali, linee guida e tecnologie per l’inclusione a supporto dell’azione di tutorato in presenza e a distanza.

Azione D - Le attività di valutazione e recupero delle conoscenze per l’ingresso all’università sono rivolte principalmente a studenti iscritti agli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado. Le attività forniranno strumenti utili ad affrontare in modo efficace i test di accesso mirando a colmare il gap di conoscenze e competenze richieste. Le attività proposte agli studenti prevedono incontri a distanza rivolti ai futuri studenti utili a rafforzare le competenze specifiche necessarie per iscriversi ai corsi a programmazione locale superando i relativi test di accesso. Sulla base dei risultati dei pre-test restituiti attraverso specifici incontri gli studenti saranno indirizzati verso l’approfondimento di specifiche tematiche nelle quali sono risultati carenti.

Azione E - In stretta connessione con l’Alta Scuola di Formazione degli Insegnanti (ASFI) istituita nell’Università degli studi di Salerno saranno proposti setting laboratoriali dove, attraverso metodologie attive, dialogiche e riflessive, docenti dell’università e insegnanti di scuola possono validare le premesse attraverso le quali interpretano la propria professione. In particolare saranno proposti interventi volti alla formazione sulla didattica inclusiva, sugli strumenti volti ad equiparare le opportunità di apprendimento rimuovendo gli ostacoli nell’apprendimento di discenti in difficoltà anche attraverso il supporto di tecnologie per l’inclusione e la presentazione di percorsi didattici immersivi che sfruttano le potenzialità degli ambienti 3D di attivare settings finalizzati a obiettivi di apprendimento.